Fughe di gas e incendi sono due tra i principali spauracchi quando si parla di sicurezza sul luogo di lavoro o comunque di sicurezza in ambienti pubblici e molto affollati. Quando fuoco e gas agiscono come non dovrebbero, infatti, i danni sono, di solito, molto rilevanti.  “Prevenire è meglio che curare” dovrebbe essere il mantra da ripetere sempre per mettersi al sicuro da spiacevoli sorprese.

Non giocare con il fuoco. Previenilo.

Ci sono molti sistemi per segnalare la presenza di un principio di incendio e consentire, così, di fermarlo tempestivamente prima che possa fare danni.

Gli impianti di rilevazione incendi per aree commerciali puntano su un sistema innovativo basato su un sistema di analisi d’aria. Non si tratta di una novità, ma di una tecnologia che garantisce un’elevata sensibilità di rilevazione consentendo di raggiungere luoghi anche di difficile accessibilità. In altre parole non si distribuiscono sensori nello spazio, ma si porta un tubo, di colore rosso, che viene forato con un diametro variabile a secondo di alcuni fattori specifici del progetto.

Questo sistema di tubi in PVC scorre lungo alti soffitti, pavimenti o aree difficilmente raggiungibili; la macchina analizza continuamente le caratteristiche dell’aria aspirata per verificare eventuali anomalie date da incendi o combustioni nel luogo di rilevazione.

Il nostro sensore, infatti, è una scatola che contiene un aspiratore, il quale succhia l’aria e la analizza. Nel caso venga rilevata la presenza di fumo dai sensibilissimi sensori laser scatta subito l’allarme e la chiamata ai numeri di sicurezza prestabiliti.

Chi più spende, meno spende.

Uno dei punti di forza dell’impianto di rilevazione è senza dubbio la riduzione dei tempi e dei costi di manutenzione. Il sistema di analisi d’aria facilità gli interventi sull’impianto e la sua fruibilità anche in grandi spazi. È più costoso rispetto ai sistemi tradizionali, ma si tratta di una spesa che viene ammortizzata in brevissimo tempo visti i vantaggi che garantisce. Dobbiamo considerare che, per legge, una volta realizzato l’impianto, questo va manutenuto ogni sei mesi e quindi si capisce l’importanza di garantire condizioni di lavoro il più possibile favorevoli e alla portata del tecnico. Il tutto si traduce in una minore necessità di manutenzione, al di là dei controlli obbligatori. La differenza rispetto ai sensori tradizionali sta principalmente in questo, nella capacità dell’impianto ad aria di arrivare in ambienti critici e di difficile raggiungibilità.

Fughe di gas addio

Altrettanto importante alla prevenzione degli incendi nei luoghi di lavoro è il monitoraggio della presenza di fughe di gas, di monossido di carbonio e di gas incombusti. Ci sono sistemi di rilevazione, da questo punto di vista, che garantiscono massima sicurezza in tutti gli ambienti con caldaie o cucine lavoro. In caso di rilevazione di fuga di gas scatta subito il blocco della valvola. Inoltre, volendo, è possibile creare un sistema integrato anche con l’impianto di rilevazione incendi, il sistema antintrusione e controllo accessi.

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