Proteggere la mia azienda: ecco tre sistemi di allarme antintrusione
A ogni imprenditore sta a cuore la propria azienda, soprattutto quando si parla di sicurezza. Un tema che le imprese non devono sottovalutare, specialmente in un periodo in cui la paura di furti e rapine preoccupa un’alta percentuale degli italiani, a causa di effrazioni sempre più frequenti a danno di piccole, medie e grandi imprese, con perdite che incidono notevolmente sul fatturato aziendale. A confermarlo sono le analisi nazionali effettuate annualmente da Istat e dal Ministero dell’Interno, che confermano l’aumento del fenomeno e mostrano le misure di sicurezza prese in carico dalle istituzioni per garantire la massima protezione al Paese, sia nel privato che nel settore pubblico. Ma la sicurezza della propria azienda dipende prima di tutto da noi, gli unici in grado di conoscere i nostri reali bisogni per lavorare in un ambiente protetto e quindi sicuro.
Come posso fare per rendere la mia azienda sicura?
Ma cos’è un impianto di allarme antintrusione?
Un impianto di allarme antintrusione è un sistema elettronico in grado di proteggere la casa da tentativi di effrazione e scasso.
Come funzionano?
Come proteggere la mia azienda da furti e malviventi?
Che si tratti di piccola, media o grande impresa, nel momento in cui viene percepito il bisogno di sentirsi più sicuri, il ‘fai da te’ non è mai una soluzione efficace. Prima di affidarsi a strumenti poco professionali o seguire i consigli degli amici, è meglio capire subito quali sono le esigenze personali e, soprattutto, dell’ambiente in cui lavoriamo. Quello che realmente serve è un progetto studiato ad hoc per la vostra impresa, che porterà alla scelta degli strumenti giusti per garantirvi la tranquillità di cui avete bisogno. Per questo è necessario installare un sistema di protezione a prova di ladro, che permetta di controllare l’azienda 24 ore su 24 e proteggere le persone, gli oggetti e la merce al suo interno.
Ma come scegliere il sistema di allarme antintrusione più adatto alla tua azienda?
Tenendo conto di alcuni fattori che variano da azienda ad azienda, come l’ambiente, le proprie esigenze e il tipo di merce da proteggere, vi segnaliamo tre sistemi di allarme antintrusione utili per le vostre esigenze:
- Sistemi volumetrici a doppia tecnologia
- Barriere a microonde
- Redscan
I sistemi volumetrici a doppia tecnologia
I sistemi volumetrici a doppia tecnologia intercettano la presenza di un individuo attraverso la rilevazione del movimento in maniera più sensibile rispetto ai sistemi volumetrici usati nelle abitazioni.
Come funzionano. Il sensore a doppia tecnologia ha un doppio sistema di controllo delle intrusioni, con sensori infrarossi e a microonde, così da essere ancora più preciso e da evitare i falsi allarmi. Il sensore infrarosso rileva un corpo caldo che si sposta all’ interno dell’area inquadrata dal sensore e questo “memorizza ” e registra l’allarme e lo mette in attesa dell’ok del sensore a microonda; se anche questo sensore rileva un’intrusione, allora la doppia tecnologia aprirà un contatto facendo suonare l’allarme. In questo modo vengono filtrati tutti i falsi allarmi proveniente dai normali sensori ad infrarossi, i quali possono scattare anche in presenza di corpi estranei nel sensore, piccoli animali o variazioni ambientali.”
I sistemi più intelligenti hanno anche un sensore antiaccecamento: in pratica, se il ladro cerca di manomettere il sensore con una bomboletta spray o coprendolo con una scatola, il sensore antiaccecamento (a differenza di quelli a doppia tecnologia) continua a funzionare, perché genera l’allarme già a 20 centimetri di distanza.
Barriere a microonde
Le barriere a microonde sono un altro dei sistemi di impianto antintrusione per proteggere porzioni di aree molto ampie, come parcheggi o grandi spazi esterni. Hanno un grado di sicurezza molto alto, ma per funzionare hanno bisogno di visibilità e di lunghe distanze (per esempio, se installata in un’area di 3×3 metri non può funzionare, perché non ha campo visivo sufficiente per rilevare la presenza di un intruso).
Come funziona. La barriera microonda è composta da due apparati, uno trasmittente e uno ricevente, che posti uno di fronte all’altro creano un lobo di protezione di dimensioni variabili a seconda dell’antenna impiegata, della distanza tra le due parti e della sensibilità impostata. La porzione di area minima di cui ha bisogno per funzionare è di 5 metri e può variare da 8, 120 e 200 metri. Il sistema bi-statico installato in questo tipo di sistema rende impossibile l’accecamento del rilevatore di movimento e possiede protezioni contro i sabotaggi.
Redscan
Il Redscan è un innovativo rivelatore antintrusione basato sulla scansione laser (a infrarossi), che può essere utilizzato sia per gli spazi interni che per quelli esterni dell’azienda.
Come funziona. Questa tecnologia è in grado di riconoscere la dimensione di un oggetto in movimento, la velocità e la distanza dal rilevatore ed elaborare tutte queste informazioni in modo integrato, attraverso un algoritmo, garantendo un altissimo livello di affidabilità nella rilevazione delle persone e riducendo contemporaneamente al minimo la possibilità di falsi allarmi.
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