L’idea di Hubbell: una spina per la corrente dalle mille possibilità
Da Benjamin Frankin passando per Thomas Edison, sono tanti i volti noti della storia che hanno donato il loro cervello di quello che banalmente chiamiamo corrente, ma sarebbe riduttivo pensarla così se pensassimo a tutti i risvolti che questa scoperta ha donato al nuovo millennio. Basti pensare all’intelligenza artificiale, al web, a tutto ciò che oggi muove il mondo, a quella che possiamo riassumere come tecnologia. Anche solo pensare a tutti i servizi donati da Safety&Privacy, che grazie alla tecnologia, ha potuto mettersi al servizio di aziende e privati garantendo loro una sicurezza 3.0, dai sistemi di allarme, agli impianti di sorveglianza, passando dal networking, fino ai sistemi di automazione e antincendio. Da anni Safety&Privacy, garantisce sicurezza a 360 gradi, stando al fianco delle persone e garantendo loro una libertà senza pensieri.
Ci sono però, inventori, altri geni della tecnologia che sono rimasti nell’ombra, forse un po’ dimenticati perché considerati minori rispetto ad altre menti. Per esempio, quanti noi si sono soffermati a capire la funzione e l’utilità di avere una presa elettrica, una cosa che noi diamo per scontata ma che, nei fatti, scontata non è. Pensiamo ai nostri smartphone, ormai diventati strumento imprescindibile delle nostre vite, apparecchi senza quali, adesso, non saremmo in grado di comunicare con altri esseri viventi. Ebbene, sta a noi riportare alla luce invenzioni geniali che negli anni sono state un po’ accantonate del dimenticatoio della nostra memoria storica.
La spina elettrica nasce nel 1904, nello specifico in America da Harvey Hubbell. Il primo progetto fu una presa avvitata in un portalampada ma con una spina separabile formata da perni e lamine. Il processo fu veloce, dal 1904 al 1915 iniziarono a entrare in commercio migliaia di spine elettriche. Una volta inventata la corrente elettrica a molti industriali venne in mente l’idea di come poterla utilizzare in altri scopi, oltre a quello iniziale, ovvero illuminare le abitazioni.
Fu proprio Hubbell che intuì che una presa elettrica avrebbe potuto consentire altre mille funzioni di altri apparecchi, sfruttando l’energia elettrica. Così nacque la cosiddetta spina, un dispositivo in grado di alimentare altri oggetti sfruttando l’energia derivante dall’abitazione. Sembra semplice, ma l’idea di Hubbell ha consentito un processo tecnologico incredibile, fino ad arrivare ai giorni nostri. Ormai tutti noi abbiamo almeno un dispositivo che necessita di essere attaccato a una presa elettrica, tutto questo lo dobbiamo a quel simpatico signore del Connecticut che un giorno ha deciso di sfruttare l’energia elettrica per altri apparecchi.
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